Benvenuti naviganti....buon approdo nello shakamondo....territorio di pensieri e racconti, di esperienze e desideri....un mondo fra il serio e la burla, terra di nessuno fra sogno e realtà....se gradirete la permanenza sarete sempre benvenuti, altrimenti arrivederci ad un tempo e ad un mondo diversi.... Shaka81

Autoritratto

Autoritratto
(El Shakon-1988----Guggenheim NY)

sabato 9 giugno 2007

Racconto pulp (quarta parte)

Il tempo stringeva...riesco ad immaginare tutte le cose che si possono fare con una morsa e nessuna riesce a piacermi, sara' un caso...l'enorme figura era arrivata vicino alla sedia su cui si dimenava l'agente prigioniero, un movimento calmo e lento per afferrare l'avanbraccio e aprire per bene la mano destra, come si fa per contare con le dita le aveva allungate una ad una...si mette male, molto molto male...non toccarmi brutto pezzo di merda, non puoi toccarmi, sono un fottuto agente, cazzo no!no!nooooo!...disperazione e pianto, cosa ci si poteva aspettare del resto, prigioniero di sconosciuti stava per essere torturato, il presente faceva schifo ma il futuro era anche peggio...le urla e i tentativi di liberarsi erano segni chiari, era sotto shock...non capisco piu' nulla, non so cosa vuole farmi, so solo che non mi piacera'...cazzooooo, fermatiii!...mi sento piegare il dito, la seconda falange per la precisione, subito dopo il freddo del metallo, mi preme proprio agli estremi dell'osso...in un attimo capisco, questo utilizzo non l'avevo calcolato, dovevo fare qualcosa, ma la mente ormai era offuscata dalla paura e da quel senso di oppressione che si prova appena prima del dolore, quello sconvolgente che fa sperare nella morte...il cigolio della morsa che si stringeva riempiva la stanza, nemmeno un lamento per qualche secondo, l'uno, l'aguzzino, era calmissimo come chi ripete un'azione per la milionesima volta, l'altro, la preda, era gelato dal terrore e dalla tensione...altri interminabili secondi, non riesco a muovermi, sento la pressione che sale e molto presto il dito cedera', non so ancora quanto fara' male...un rumore secco, come gli zoccoli dei cavalli...stock... istantaneamente l'urlo dell'agente Brown aveva sostituito quel silenzio innaturale per una stanza di tortura, 5 minuti di lamenti strazianti...lacrime e urla, ancora una volta, la mia reazione e' questa non posso fare altro, ho sentito un dolore d'inferno e in qualche modo si smette di essere padroni del proprio corpo, ci si deve sfogare e l'organismo va in automatico...il dito era andato, o meglio un dito era andato, l'intenzione era quella di continuare, l'osso spezzandosi aveva perforato la carne e ormai era quasi per interno all'esterno della ferita, una cosa del genere farebbe schifo anche ad un ortopedico...stesso approccio per il secondo dito...cazzo ma quante dita ha un essere umano?...purtroppo ne ha almeno una decina in piu' di quante ne avrebbe volute avere in quel momento...cigolio, silenzio...stock...al secondo schiocco nessuna rezione, era andato, dito e agente...

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Una buona causa

Chiunque abbia la possibilità di rimediare una "talking Sumomo" e volesse anche rendermi felice, può regalarmela tranquillamente...ho tolto il link alla moratoria sull'aborto per questa richiesta d'aiuto...Viva Sumomo...clap clap...applausi...