
Il mondo è bello perchè vario e quale mondo è più vario di quello a luci rosse?...molto probabilmente nessuno...ero in compagnia di miei illustri compari, tre menti niente male che in ambito scientifico formerebbero un simposio, tra una disquisizione di Psicomagia, una di Fisiognomica ci siamo posti una domanda di difficile risposta...ma il soft-porno-fetish come funziona?...non è una cosa banale, perchè o mandiamo in pensione i vecchi termini come erotico, zozzereccio, sporcaccione, oppure non saprei dove collocare un soft-porno ancor più se fetish...detto che ormai i cross-over dominano la società e quindi non esiste più un genere che sia puro, ad esempio in musica c'è il country-pop, il prog-indie-rock, l'heavy-prog-pop-rock-hip hop e così via, il fatto è serio...una volta c'era il sexy con qualche donna nuda, poi l'erotico che prevedeva una spinta più in la, una più in qua e si vedevano anche i fatti, l'ultimo anello della catena era il porno e li succedeva di tutto...oggi il sexy ha invaso abbastanza l'erotico da sinistra, il porno l'ha invaso da destra e quindi c'è una vera ammucchiata Hard, il soft-porno sarebbe il figlio di questo sconfinamento...da qui il detto "che fai, sconfini?"...adesso mettiamo da parte il dramma dell'erotico che va scomparendo come è scomparso il dodo, occupiamoci del fetish e delle altre mille perversioni che nascono come funghi...premettendo che qualsiasi cosa passi in mente all'uomo diventa una perversione, è chiaro che ormai ci sono persone che vengono pagate solo per pensare sempre di nuove...rane cosparse di nutella, donne con tre seni, donne vestite da vampire, mucche viola, capelli finti, altre cose finte ecc...è un far west ognuno si crea la sua perversione e poi si colloca su un livello ben definito, soft se non è proprio pronto alle cose estreme anzi è uno che si presenta curioso ma niente di più...lo definirei il perverso del "posso entrare?"...poi ci sono quelli smnt e cioè sporcaccioni ma non troppo, sono più attivi ma non estremi...diciamo che li vedrei bene con un cartello "entrare uno la volta"...poi ci sono i più scafati, quelli che se hanno un pensiero non perverso vanno dallo psichiatra...li indicherei con un "avanti c'è posto per tutti"...quindi direi che un soft-porno-fetish sarebbe un amante dell'erotico che in particolare ama la pelle e il lattice, le scarpe e altri oggetti del proprio partner erotico come se fossero feticci da adorare...magari li odora e li tocca ma non va oltre...altra pasta degli hard-porno-insect che amano le ragne perchè con 8 zampe, se per ogni 2 hanno una, allora ne hanno almeno 4...se poi consideriamo anche le zampe in senso laterale se ne rimediano altre 3 per lato quindi altre 6...ma non vorrei sollevare altre fantasie, c'è gente malata che queste cose le pensa veramente...e l'uomo ragno come funziona?...
2 commenti:
Beh...che dire.
L'universo del genere hard è così vario che spesso si dimentica di citarne alcune sfaccettature.
E quindi essendo io uno dei fantomatici tre pensatori, mi sento in dovere di citarne almeno un'altra tipologia: il porno-doll.
Come tralasciare l'asessuata attrattività delle bambole tipo Barbie e Ken (con le adeguate ed appropriate varianti Barbie meretrice e Pappa-Ken), ma anche di diverse dimensioni, che sta spopolando tra gli amanti del genre soft e del genere hard.
Tale nuovo filone del genere erotico completa l'offerta del già vasto mondo del porno-commercio, rendendo di dominio pubblico, e preda del porno-marketing, anche uno degli ultimi angoli di privacy che erano rimasti all'essere umano.
E comunque, secondo me, la varietà e la perversione erotica vanno a braccetto e sono la normalità in questo mondo. Basta guardare ogni tanto il Tg4 per sentirsi un po' fetish...
Sarà che a me piacciono in carne ed ossa ma mi tengo la ragna del soft-porno-spider...comunque seguirà seconda puntata sull'inventiva del porno business...
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