Ad ognuno il suo nome

Seconda puntata del viaggio nel mondo del porno...Il fantastico universo dei nomi...

Cosa sarebbe il porno se i suoi interpreti avessero nomi comuni?...Flavio Rossi, Roberta Bianchi, Ugo Calascibetta...non sono vendibili, la visione terminerebbe sui titoli di testa...i geniali pensatori a questo ci sono arrivati da secoli e quindi in tutti i campi fioriscono pseudonimi, nomi d'arte e similari...solo nel porno però, assumono un'importanza talmente grande da divenire certificati di qualità, modi di dire, andando a sostituire trame e dinamiche che risultano troppo poco elaborate...ad esempio un film tipico potrebbe essere questo: due persone si incontrano al parco e si presentano...
-Ciao sono Maria
-Piacere sono Antonio
-Ok, accoppiamoci!
Chiaramente non c'è pathos, non c'è interesse, non si stuzzica nessun neurone, altra cosa sarebbe con nomi più ricercati...
-Ciao sono Venere Bianca
-Piacere Big Brother
-Ok, accoppiamoci!
Il secondo dialogo solletica molte curiosità e in parte rende più avvincente una trama ridotta all'osso, stesso stratagemma viene usato per i titoli, che simpaticamente scimmiottano film più famosi...il conte eiacula ad esempio permette di usare la solita trama variata grazie a due costumi da vampiri...tromb raider è fin troppo esplicito essendo abbastanza scollacciato anche il film con la Jolie...tettanic...biancaneve e i sette cani...biancaneve sotto i nani...alice nel paese delle pornomeraviglie...zero-zero-tette...cappuccetto rotto...calimembro...ani ruggenti...via col ventre...don camillo e pappone...pippy calze a rete...è innegabile che uno guarderebbe questi film anche solo per curiosità...un miracolo commerciale...l'importante è tenere queste furbate nel recinto del porno altrimenti basterebbe chiamare un film di Natale con nomi fantasiosi e tutti ipnotizzati andremmo a vederli...matrimonio alle bananas...