
Agosto, afa, caldo, afa, caldo, afa...piscina, mare...
Tutto iniziò una calda domenica in piscina, si sa che per ammazzare il tempo ci si munisce di giornali di dubbia validità e fra un tuffo e l'altro si butta l'occhio su quegli articoletti sfiziosi del tipo:
-Via la pancia in 3 ore
-Le 8 regole perchè è meglio fare sesso a testa in giù
-L'alimentazione corretta per l'estate tropicale
Quella domenica non cercavo di essere anticonformista e diligentemente presi la mia rivista balneare...la dieta della frutta che in sei mesi fa perdere mezzo chilo...notiziona da prima pagina, l'emozione era tanta forse troppa...uno svenimento e la catalessi...ero in un mondo pieno di verdure, cetrioli che si infilavano in pertugi e insalata volante...finocchi che finocchieggiavano e carote grandi come giocatori di basket...si mangiava solo quello che i vegetali ci offrivano e non era un bel vivere...persone che dimagrivano al folle ritmo di un chilo l'anno, dimenticando perfino l'odore della carne...in quel mondo che aveva visto il carnivoro estinguersi millenni prima, forte ed oppressivo era il regime dei tuberi e dei legumi...il tubero addetto ai piaceri e il tubero al riscaldamento...il radicchio alla ricerca, l'insalata alla moda...le zucchine, cibo che più triste non si può, erano addette alla mensa, una mensa povera di sapori e di odori...ah gli odori...la bistecca sanguinolenta, la porchetta alla brace...la PORCHETTA ALLA BRACE...una scintilla, un bagliore, un accenno di ricordo...si narrava di un prescelto che avrebbe messo fine a quel regime fotosintetico...il prescelto ero io...bisognava scacciare il vegetale invasore, serviva un leader carismatico per santificare l'essere onnivoro, un rivoluzionario...serviva un porchetta Party...