La Mordacchia al Papa

Audite, audite!!!...dopo decenni, forse secoli di non aggressione e qualche anno di frecciatine e scaramucce si ripropone, con fragore, lo scontro fra Chiesa e Scienza...non ci sono più raccomandazioni che ognuno di noi, seppur credente, è libero di ignorare sapendo di andare incontro a peccato, non c'è più il pianto dei laici che reclamano libero stato e libera chiesa o quello dei Cattolici più integralisti che condannano il relativismo moderno...non ci sono di mezzo le famiglie, i dico o i pacs che comunque dopo le invettive sono caduti nel dimenticatoio...ci sono persone, esponenti della Scienza, che si contrappongono al simbolo della Chiesa, il Papa...una protesta firmata e portata avanti in nome di un periodo abbastanza strano per le continue ingerenze nella vita civile di chi dovrebbe occuparsi della parte spirituale dell'esistenza...la condanna dei gay, le pressioni anti aborto, quelle anti pacs distruttori di famiglia, le minacce ai separati e ai conviventi di non poter ricevere i sacramenti, la presa di posizione sull'eutanasia, la continua discesa in campo di vescovi e cardinali per appoggiare questo o quel partito salvo poi accorgersi che si favorivano persone che infrangevano ripetutamente uno o più dei punti appena citati...per non parlare poi della definitiva condanna del Darwinismo, fondamento della Scienza e dei continui richiami al guardarsi bene dal relativismo, vero nemico dell'uomo...come se non bastasse questo non si contano più le gaffe e i tentativi di insabbiare casi di sacerdoti abbastanza promiscui, vuoi con rimborsi o con lo strumento del diritto canonico, le cadute di stile con le altre religioni e i concetti teologici tanto alti quanto incomprensibili ai più...in questo clima che avvicinava la Chiesa a quella che fu nel medioevo, vera causa dei secoli bui, si è pensato bene di invitare il Papa all'inaugurazione dell'anno accademico in una università pubblica, laica e soprattutto fautrice e promulgatrice di teorie blasfeme quali il Darwinismo e il metodo Galileiano...la presa di posizione dei fisici è più che logica, vedere chi li ha definiti nei modi peggiori pensabili tenere una lezione proprio in casa loro, senza possibilità di contraddittorio avrebbe fatto arrabbiare anche Gandhi...la cosa che mi dispiace è che non si è colta l'occasione per dimostrarsi diversi, tolleranti e aperti all'opinione altrui...certo si dovrebbe chiarire la posizione del relatore, il teologo Joseph Razinger oppure il Pontefice Benedetto XVI?...la differenza è sostanziale, parlare attraverso verità insindacabili nelle vesti di Papa, oppure esprimere le proprie convinzioni da scienziato nei panni del Teologo Razinger, assumendosi la responsabilità delle proprie tesi ed eventualmente essere pronto alle pernacchie...si affilano le armi e di certo la rinuncia alla presenza non è atto di resa, anzi secondo me inasprisce lo scontro visto che ci sarà un messaggio scritto e in seguito risposte, poi altre risposte e ancora altre...un botta e risposta infinito come è sempre stato...cose che con la religione hanno poco a che fare ma che spesso vogliamo confondere con essa, pensando che gli uomini che la rappresentano siano perfetti e invece non lo sono più degli altri, con la differenza che da quest'ultimi ci aspettiamo spesso il peggio mentre dai religiosi non lo concepiamo e anzi tendiamo a mascherarlo noi stessi...libero stato e libera chiesa, libere persone di credere quello che sentono vero senza condanne e ingerenze...