Le rate e l'oro nero

Le ultime parole famose...ricordo le esilaranti vignette in cui tutto si basava sullo smentire i luoghi comuni più radicati...ecco mi sento e dovremmo sentirci tutti come lo sfigato protagonista di quelle vignette...si fanno dei sacrifici e il mondo bastardo si accanisce contro di noi vanificando tutto...il destino meschino e baro ci mette lo zampino e rovina quelle che sono grandi conquiste...avere un'auto rende liberi e indipendenti, se si è amanti dei motori può rendere quasi entusiasti...siamo sedotti dalle nuove forme e dai nuovi motori, il convenientissimo diesel che va come un benzina e consuma meno, i cavalli e le cilindrate che salgono a braccetto con la nostra soddisfazione...italiani popolo di piloti, volenti o nolenti non si può fare a meno del mezzo meccanico...tutte cose risapute e ovvie, meno ovvio è il meccanismo che trasforma la benzina in un bene di lusso e di conseguenza l'auto in un peso sulle famiglie...cosa ancor più oscura è il legame che ha il peso del dollaro sul prezzo del barile se noi con l'euro dovremmo essere al sicuro da tali dinamiche...una delle funzioni della moneta unica, nata forte, era proprio questa...se tutto gira intorno alla banconota verde cerchiamo di aprire canali che ci vedano protagonisti e non vittime delle dinamiche altrui...sono stufo di preoccuparmi se negli Stati Uniti sarà un inverno freddo, stiano pure al gelo se poi devo pagare il 15% in più sui carburanti...soffrano un pò anche loro, magari iniziassero a usare macchine con cilindrate accettabili così da limitare lo spreco che hanno perpetuato per anni...io voglio potermi permettere l'auto, vorrei che i miei desideri non dipendessero dai vizi degli altri e soprattutto vorrei che quegli altri si rendessero conto che ci sono anche io, ci siamo anche noi...