Le persone dello shakamondo

Molti ma molti anni fa lo shakamondo era diviso in piccoli regni, questi staterelli si combattevano e si alleavano alla velocita' della luce provocando un caos infernale...si sa che nel caos una persona furba e ambiziosa riesce quasi sempre ad emergere e a condizionare le masse...cosi' fece un re di uno dei regni piu' piccoli, la Maritozzonia, piano piano fece proseliti promettendo un mondo giusto e piene liberta' per tutti...l'ascesa fu fulminante, re Maritozzo I unifico' tutti gli staterelli in un unico immenso regno su cui dominava incontrastato...un giorno pero', un pensatore del sud, un certo Polemicante , arrivo' a corte portando le lamentele di alcuni suoi concittadini e senza mezzi termini chiese l'abdicazione del re...la motivazione di Polemicante passo' alla storia come il "Paradosso del mondo giusto e del libero arbitrio"...in pratica contestava l'autorita' del re perche' a suo parere era fondata su una menzogna e cioe' avere tutte le liberta' e vivere in un mondo giusto...la teoria era semplice e la riferi' al re altrettanto semplicemente...se esistesse un mondo giusto, di certo tutte le azioni cattive non ci sarebbero e quindi mancherebbe una parte delle scelte che un uomo puo' fare...allo stesso modo se ci fossero piene liberta', ogni azione cattiva escluderebbe l'esistenza di un mondo giusto...il re a quel punto mando' banditori in tutti gli angoli del regno per cercare persone in grado di confutare questo paradosso...arrivarono in mille e mille e ancora mille...chi diceva che sarebbe possibile in un mondo fatto di sole brave persone, ma eliminare i cattivi renderebbe comunque il mondo ingiusto...chi invece invocava un mondo giusto ma con leggi severe...molte e molte soluzioni nessuna delle quali pienamente soddisfacente...quando ormai le speranze andavano spegnendosi e il re stava per risolvere la questione con l'omicidio di Polemicante, lo stesso pensatore rivelo' come secondo lui potevano convivere i due aspetti del paradosso...l'uomo usando il suo libero arbitrio doveva decidere di vivere in un mondo giusto, quindi liberamente doveva scegliere di costruire un mondo giusto...questo limitava si qualche liberta', ma ne esercitava una piu' grande e potente e cioe' quella iniziale di ripudiare l'ingiustizia...era l'uomo che doveva creare quel mondo e lo doveva difendere, perche' non esiste mondo giusto se non si e' desiderato ottenerlo...